Articoli per tabaccheria all’ingrosso: come scegliere la cartina più adatta

Articoli per tabaccheria all’ingrosso: come scegliere la cartina più adatta

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Se anche tu pensi che il tabacco sia l’unica sostanza che definisce e influenza il sapore della sigaretta che stai fumando allora sei sulla strada sbagliata.

È vero, il sapore del tabacco influisce in maniera importante sul gusto ma non è il solo protagonista, infatti, le cartine distintamente dalla grammatura o il materiale sono un accessorio importante che può stravolgere completamente il gusto e l’esperienza aromatica.

Questo articolo nasce con lo scopo di far conoscere il mondo delle cartine anche a chi dà per scontato la loro scelta e insieme all’ingrosso di articoli da fumatori Alessandro Bernardi e figli andremo nello specifico a vedere le differenze tra i diversi prodotti!

Come scegliere una buona cartina? Vediamo i 5 criteri che influenzano il sapore della sigaretta

le principali caratteristiche che influenzano l’esperienza del fumatore sono principalmente 5 e sono:

  • tipologia di carta
  • consistenza della carta
  • combustione
  • tipologia di colla
  • spessore della carta

LA TIPOLOGIA DI CARTA

Le cartine bianche, ovvero sbiancate sono quelle più diffuse nel mercato.

Queste cartine subiscono un trattamento a base di cloro ed è proprio quest’ultimo che le rende di un bel bianco intenso. La principale caratteristica delle cartine bianche è quello di mantenere il più possibile il sapore originale del tabacco.

Sono sempre più diffuse le cartine dette “naturali” che vengono realizzate in fibra di canapa. Queste cartine hanno una grammatura che va dai 13 ai 15m2 e a differenza delle prime hanno un colore che tende al giallo o al marrone.

Le cartine naturali hanno un retrogusto che ricorda il legno ma che solo chi ha un palato sopraffino può percepire.

Tra le molteplici tipologie di cartine, oltre a quelle appena elencate esistono cartine chiamate Vegetali in quanto sono fatte al 100% di cellulosa, dall’aspetto trasparente e fine e disponibile solo nella variante lunga.

LA COMBUSTIONE DELLA CARTINA

La combustione della cartina viene determinata da 2 fattori: la filigrana e lo spessore.

La filigrana è una caratteristica che spesso non viene valutata durante l’acquisto della stessa, ma la filigrana cos’è?

La filigrana è la trama che viene impressa sulla carta della cartina e che è possibile trovarla in diverse forme: linee rette, linee oblique o anche con la trama a rete.

Essendo diversa la trama anche la combustione avviene in maniera differente e questo oltre ad essere valutato diversamente da diversi palati può raccontarci molto sulla qualità della cartina stessa.

Lo spessore è la seconda caratteristica che influenza la combustione della cartina: più la cartina è spessa e più questa brucia in modo veloce, al contrario le più sottili hanno una combustione molto più lenta.

LA COLLA E LE DIVERSE TIPOLOGIE

Non in tutte le cartine è presente lo strato di colla, infatti in quelle vegetali che sono realizzate interamente di cellulosa la colla è un elemento che non viene utilizzato in quanto la cellulosa può già essere definito un collante.

In generale la colla che si può utilizzare sono svariate e derivano tutti da materiali diversi.

In quest’ultimo periodo in commercio si trovano sempre meno le cartine con colla derivante da animale, questo per evitare di urtare la sensibilità di vegani, vegetariani ma un tempo non era così, infatti era la colla più sfruttata e utilizzata.

Un’altra tipologia di colla è quella realizzate con la gomma arabica o con la destina, ovvero sostanza che derivano dall’amido di mais.

Questa colla viene utilizzata specialmente in cartine di tipo A.

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