Cessione di attività commerciale, cosa c’è da sapere

Cessione di attività commerciale, cosa c’è da sapere

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La cessione di un’attività commerciale avviene quando un soggetto trasferisce la proprietà della propria azienda a un altro soggetto ed è regolamentata dalle norme del Codice Civile: in questo senso l’art. 2557 stabilisce che nel caso di vendita di un’attività, bisogna astenersi per almeno 5 anni, dall’iniziare un’altra attività che possa sviare la clientela ceduta (anche se di fatto le parti possono rinunciare al divieto di concorrenza).

Art. 2555: l’azienda è composta dall’insieme dei beni a disposizione dell’imprenditore per finalità di impresa: rientrano nell’organizzazione d’impresa anche i trasferimenti societari di rami d’azienda.

La cessione d’azienda e quella di singoli beni aziendali strumentali sono due cose diverse: il trasferimento d’azienda avviene tramite un contratto che cambia la titolarità di un’attività economica.

Il trasferimento può essere anche di un solo ramo d’azienda.

Il trasferimento può avvenire tramite:

  • Successione, per morte del titolare
  • Donazione, per cessione gratuita a decisione del titolare
  • Vendita, posto in essere da un contratto in forma scritta; in caso l’impresa oggetto di vendita sia iscritta al registro delle imprese, la cessione stessa deve essere iscritta al registro delle imprese tramite atto pubblico o scrittura privata autenticata da un notaio entro 30 giorni

L’art. 2560 del Codice civile stabilisce che in caso di debiti che risultano dai libri contabili obbligatori, ne risponde l’acquirente, a tutela dei terzi creditori.

Chiudere un’attività totalmente è il passo finale che può scegliere di fare un imprenditore: sono anni particolarmente difficili per le attività commerciali per cause molteplici e risapute.

A volte però rivolgersi ad un’agenzia immobiliare specializzata in cessione di attività commerciali, può essere la strada per salvare un’azienda e dare l’opportunità di rinascita alla stessa.

Immobiliare 2000 a Bologna garantisce consulenze anche per la valutazione dell’attività che vuoi vendere secondo le tendenze del mercato immobiliare del momento.

Dall’altro lato ci può essere qualcuno disposto a mettersi in gioco e in grado di avere risorse per risollevare un’attività: vediamo ora le pratiche burocratiche da mettere in atto in caso di acquisto di un’attività imprenditoriale.

 

L’acquisto di un’attività commerciale

Alcuni fattori da considerare prima dell’acquisto di un’impresa:

  • L’ubicazione dell’attività: la posizione può incidere sui costi del lavoro e modificare i profitti
  • La dimensione dell’azienda: piccole attività o grandi business hanno prezzi di acquisto ovviamente diversi
  • Settore industriale: il nuovo imprenditore deve avere esperienza nel settore in cui decide di investire
  • Stile di vita: diventare imprenditori significa cambiare la propria quotidianità; bisogna essere disposti a fare sacrifici con il vantaggio di avere però entrate diverse dal semplice stipendio da dipendente

Una volta chiariti questi punti è necessario aguzzare l’occhio e cercare le attività che si rendono disponibili alla vendita: chiedere e parlare con le persone è sicuramente una delle fonti di informazione.

Probabilmente il successo nella ricerca si otterrà rivolgendosi a immobiliari che trattano la cessione di attività commerciali e che potranno garantire un controllo totale di tutta l’attività.

Le valutazioni finanziarie dell’azienda sono estremamente importanti per determinare il valore reale di quell’attività d’impresa: non bisogna lasciare nulla al caso.

In particolare, il controllo deve avvenire per quanto riguarda:

  • Regolarità fiscale e contributiva
  • Regolarità debitoria nei confronti di terzi
  • Analisi dei bilanci degli ultimi anni: questi dati daranno anche una linea da seguire nei confronti del personale da mantenere o meno; cambiarlo esclusivamente se dai bilanci risulta essere improduttivo da molto tempo

Ottenere i fondi finanziari necessari per effettuare l’acquisto tramite le seguenti opzioni:

  • Finanziamento dal venditore tramite rate di pagamento con interessi
  • Investitori che garantiscono tra l’altro in caso di fallimento dell’attività
  • Prestito a termine tramite una banca

Stabiliti tutti questi punti non rimane che firmare: farsi accompagnare in questo processo da un professionista, è sempre consigliabile, per non incappare in equivocità che possano causare problematiche dopo l’atto di vendita.

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