TikTok è senza dubbio il social del momento, arrivando a posizionarsi al sesto posto della top 10 delle app più utilizzate al mondo, grazie agli oltre 800 milioni di iscritti.
Questa piattaforma si è diffusa moltissimo negli ultimi anni e sta conquistando davvero tutti, offrendo un modello di intrattenimento vario, innovativo e coinvolgente, basato sulla diffusione di brevi video della durata di pochi minuti.
Sebbene se ne stia parlando soltanto nell’ultimo periodo, il tanto amato social network cinese ha preso forma nell’ormai lontano 2014 con il nome di Musical.ly, nato da un’idea di Alex Zhu e Luyu Yang, due giovani amici con l’obiettivo di dare vita ad un social educativo dove poter vedere e caricare contenuti brevi in cui venivano diffusi insegnamenti su diverse materie e argomenti.
Oggi, invece, TikTok rende virali tutte le principali tendenze e sfide del momento, ampiamente condivise sulla piattaforma, tra iconici balletti e sottofondi musicali.
Gli esperti di Digital Marketing di Matrix Digital Factory non si fanno sfuggire proprio nulla: sanno come adottare le migliori strategie per ogni social, indispensabili per far conoscere al meglio un brand, la sua attività, i prodotti e i servizi offerti. Ma scopriamo subito quali sono i metodi infallibili per fare pubblicità su TikTok!
Come creare una strategia efficace su TikTok
Come ogni social che si rispetti, anche su TikTok è fondamentale stabilire una strategia efficace al fine di raggiungere i propri obiettivi, che sia la vendita di un prodotto, la crescita dei follower o l’interazione con i propri contenuti.
La prima cosa da fare è quella di creare un account aziendale su TikTok. Dopo aver realizzato e ottimizzato il proprio profilo business, occorre fissare un obiettivo specifico. Bisogna poi capire qual è il target di riferimento. È vero che TikTok si rivolge principalmente ad un pubblico giovane, ma questo non è un buon motivo per ignorare lo studio della personas. Proprio perché ci si rivolge ad un target che va dai 14 ai 25 anni, e quindi dai più svariati interessi, è fondamentale capire bene quali sono gli interessi principali degli utenti e con quali contenuti interagiscono maggiormente.
Una volta eseguiti questi primi passi, lo scopo deve essere quello di soddisfare la tua community e farla crescere sempre di più, attraendo nuovi e potenziali clienti. Per farlo, bisogna stare al passo con le challenge e i trend del momento, cavalcando l’onda degli hashtag più popolari, prima ancora di crearne uno tutto tuo, che possa definire in maniera chiara quella che sarà la tua Brand Identity. Solo dopo che avrai acquisito una maggiore consapevolezza del social network in questione, potrai farti pubblicità, promuovendo il tuo canale e il tuo brand. Esistono diverse tipologie di ADS da fare su TikTok: scopriamo insieme quali sono!
TikTok Ads: quali sono le principali tipologie di annunci
Per capire qual è la tipologia di annuncio più adatta a te e al tuo business bisogna innanzitutto guardare agli obiettivi che ti sei prefissato, scegliendo in questo modo quella che ti farà ottenere più risultati. Vediamo quali sono quelli più popolari.
Partiamo con i Video in Feed, annunci nativi che compaiono nella pagina “Per te”.
Brand takeover è un’immagine o video a schermo intero con una call to action che appare quando l’utente apre l’app, per poi trasformarsi in un annuncio video in-feed.
Come per gli altri social, anche su TikTok ci sono gli Annunci “Carosello”, che permettono di caricare fino a dieci immagini in un unico video, visibili all’interno del feed.
Solo lo scorso anno TikTok ha lanciato anche Spark ads, un tipo di annuncio che offre ai brand la possibilità di sponsorizzare contenuti organici popolari relativi ai loro prodotti.
Hashtag challenge è un annuncio che viene visualizzato nella sezione “Scoperta” dell’app e incentiva gli utenti a partecipare ad una serie di sfide sponsorizzate.
Ci sono poi i contenuti sponsorizzati dalle influencer, con l’intento di far conoscere i propri prodotti o veicolare un messaggio. I tuoi annunci possono apparire anche come sticker, effetti e filtri, da far utilizzare agli utenti nei loro video: stiamo parlando dei Contenuti AR branded.
Insomma, qualunque sia la tipologia da te scelta, non ti resta che creare un account business e iniziare a promuovere il tuo brand attraverso campagne mirate.